Istituto Cappellari Concorsi

19 gennaio 2021

Legge di bilancio 2021: migliaia di assunzioni in arrivo

La Legge di Bilancio 2021 ha approvato un piano per MIGLIAIA di nuove assunzioni. Ci troviamo di fronte ad un grande piano di investimento che vuole puntare sul rinnovamento del capitale umano e sulla modernizzazione del Paese e delle sue strutture piĂą strategiche.
Il Ministero della Giustizia, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, il Ministero della Salute, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ed infine le Regioni del Sud sono pronte ad impiegare tanti nuovi dipendenti, in quello che potremmo definire il piano Marshall delle assunzioni pubbliche.

Ministero della Giustizia

Per garantire la piena funzionalità degli uffici giudiziari e far fronte alle gravi scoperture di organico, il Ministero della giustizia è stato autorizzato a nuove pro-cedure concorsuali pubbliche e ad assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato, dal 1° gennaio 2023, un contingente di 3.000 unità di personale amministrativo non dirigenziale, così ripartito:
1.500 unitĂ  di Area II, posizione economica F1
1.200 unitĂ  di Area II, posizione economica F2
300 unitĂ  di Area III, posizione economica F1,
tutti da inquadrare nell’amministrazione giudiziaria.
Ma per far fronte anche alle rilevanti scoperture di organico all’interno degli Istituti Penitenziari, il Ministero della giustizia, per le esigenze del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, è stato autorizzato, per l’anno 2021, ad assumere con contratti di lavoro a tempo indeterminato un contingente di 200 unità di personale del comparto funzioni centrali, di cui 70 unità da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1 10 unità nell’Area II, posizione economica F3 e 120 unità nell’Area II, posizione economica F2.
Anche il Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, è autorizzato, per l’anno 2021, a bandire procedure concorsuali pubbliche e, conseguentemente, ad assumere con contratti di lavoro a tempo indeterminato, un contingente di 80 unità di personale del comparto funzioni centrali, di cui 35 unità da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1, e 45 unità nell’Area II, posizione economica F2.
Ma altri Ministeri si aggiungono tra le liste di quelli che rinnoveranno il proprio comparto di dipendenti.

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è stato autorizzato a bandire diversi concorsi e ad assumere, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, un contingente di 140 unità di personale, di cui 58 unità da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1, e 28 unità nell’Area II, posizione economica F2, da assumere nell’anno 2021 e 30 unità da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1, 21 unità nell’Area II, posizione economica F2, e 3 unità di personale dirigenziale di seconda fascia da assumere nell’anno 2022.
Ma non solo: potranno essere avviate anche altre procedure concorsuali per il reclutamento di professionalitĂ  con competenze in materia di: a) digitalizzazione; b) razionalizzazione e semplificazione dei processi e dei procedimenti amministrativi; c) qualitĂ  dei servizi pubblici; d) gestione dei fondi strutturali e della capacitĂ  di investimento; e) contrattualistica pubblica; f) controllo di gestione e attivitĂ  ispettiva; g) tecnica di redazione degli atti normativi e analisi e verifica di impatto della regolamentazione; h) monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica e di bilancio.

Corpo Nazionale Vigili del Fuoco

Per incrementare i servizi di soccorso pubblico, di prevenzione degli incendi e di lotta attiva agli incendi boschivi, è autorizzata anche l’assunzione straordinaria di un contingente di 750 unità del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nel ruolo iniziale di vigile del fuoco, suddivisi negli anni 2021.

Ministero dell’Interno

Sempre per favorire il ricambio generazionale e per far fronte alle accresciute attività nei diversi settori, il Ministero dell’Interno è stato anch’esso autorizzato a bandire nuovi concorsi pubblici e, conseguentemente, ad assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato, non prima del 1° dicembre 2021, un contingente di 250 unità di personale di livello non dirigenziale dell’amministrazione civile dell’interno da inquadrare nell’Area II, posizione economica F2.

Ministero della salute

Per far fronte ai pesanti compiti di profilassi internazionale, il Ministero della salute, è autorizzato, per l’anno 2021, ad assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato, sia mediante l’utilizzo delle graduatorie concorsuali in vigore ma anche con concorsi pubblici per esami, 45 dirigenti di livello non generale, di cui 11 medici, 4 veterinari e 10 psicologi, da imputare all’aliquota dei dirigenti sanitari, 2 dirigenti con profilo economico sanitario, 10 dirigenti con profilo giuridico sanitario, 1 dirigente ingegnere biomedico, 1 dirigente informatico, 2 dirigenti ingegneri gestionali, 2 dirigenti ingegneri industriali e 2 dirigenti ingegneri ambientali.
Ma soprattutto potrà assumere 135 unità di personale non dirigenziale con professionalità anche tecniche, appartenenti all’Area III, posizione economica F1, del comparto funzioni centrali.

Ministero dell’economia e delle finanze

Al fine di incrementare il livello di efficienza degli uffici tributari, il Ministero dell’economia e delle finanze è autorizzato, per l’anno 2021, a bandire procedure concorsuali, ad assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato, un contingente complessivo di personale non dirigenziale pari a 550 unità, di cui 350 unità da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1, e 100 unità nell’Area II, posizione economica F2, da destinare alle ragionerie territoriali dello Stato e 100 unità di Area III, posizione economica F1, di cui 60 da destinare alle commissioni tributarie e 40 da destinare al Dipartimento dell’amministrazione generale del personale e dei servizi, sempre con concorsi pubblici.
A questi si aggiungono 20 unità da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1.

Regioni del Sud

Le grandi novitĂ  non sono finite:
A decorrere dal 1° gennaio 2021, le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Cam-pania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia potranno assumere, con contratto di lavoro a tempo determinato non superiore a trentasei mesi, 2.800 unità di per-sonale non dirigenziale
Il reclutamento del personale verrĂ  effettuato sempre mediante concorsi pubblici, per titoli ed esami.
Infine, ulteriore buona notizia, la Legge di Bilancio ha previsto che le amministrazioni pubbliche possano avviare concorsi pubblici per l’assunzione di personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato per stabilizzare chi ha un contratto di lavoro a tempo determinato e che ha maturato ventiquattro mesi di servizio alle dipendenze dell’amministrazione che emana il bando.

13 dicembre 2019

Il Ministro: "In arrivo fino a 500mila nuovi posti negli enti pubblici"

Dal 15 novembre 2019 il turnover del personale degli enti statali è tornato al 100%. La misura riguarda ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici, che potranno così – come molti altri enti pubblici stanno facendo - rimpiazzare le uscite di personale con nuove risorse in organico.
Una “novità” questa che porterà nel solo 2020 a qualcosa come 150mila nuove assunzioni, secondo le stime del Ministero della Funzione Pubblica presieduto da Fabiana Dadone. A queste si andranno ad aggiungere gli ingressi extra già previsti e finanziati da precedenti manovre, per un ammontare totale di 450-500 mila entrate nell’arco di tre anni.
Un discorso a parte meritano le Regioni, che potranno addirittura superare il turnover del 100% se dimostreranno di avere i bilanci in ordine. Le nuove assunzioni di personale non saranno quindi agganciate ai pensionamenti ma alle capacitĂ  di spesa.

RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino - Pubblico impiego, 150.000 assunzioni per il turn over nei prossimi 12 mesi
Il Mattino di Napoli - Statali, 150mila assunzioni nella Pubblica Amministrazione nel 2020
Il Fatto quotidiano - Pubblica amministrazione, da venerdì via i limiti alle assunzioni... 150mila ingressi l’anno
La Repubblica - Pa, torna il turnover al 100%. In arrivo 150 mila assunzioni all'anno
Il Messaggero - Pubblica amministrazione, sblocco del turn over degli statali: da venerdì via a 150 mila assunzioni

Intervista al direttore di Istituto Cappellari

Migliaia di posti negli uffici pubblici
L’Istituto Cappellari scende in campo
“Metodi all’avanguardia per i concorsi”
www.istitutocappellari.it/concorsi/intervista-9-9-2019.pdf

28 ottobre 2018

Enti pubblici: 140mila assunzioni nel 2019

Prosegue a tappe forzate l’iter del disegno di legge “Concretezza” di cui è promotrice il ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno. Come avevamo anticipato alla fine di agosto (vedi sotto), si attendeva la ripresa dei lavori parlamentari per approvare velocemente la manovra che avrà l’obiettivo di contrastare l’emorragia di dipendenti pubblici giunti alla pensione e di svecchiare in genere gli organici della PA.
Lo scorso giovedì 25 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge Bongiorno, aprendo così la strada a novità di enorme rilievo nel campo del lavoro pubblico. Innanzitutto la possibilità per tutte le pubbliche amministrazioni (e non solo per gli enti locali) di allargare il turn over al 100%, sostituendo tutte le unità di personale in uscita con altrettanti nuovi assunti. Via anche a pacchetti di assunzioni extra, che riguarderanno soprattutto Polizia, forze di sicurezza, Vigili del Fuoco e i ministeri dell’Interno, della Giustizia e dell’Ambiente: oltre ai nuovi ingressi già autorizzati, ne sono previsti oltre 7mila nel quinquennio 2019 – 2023, di cui 2mila entro la fine del 2019, mentre per i ministeri i nuovi assunti potranno essere ben 11mila.
Il tutto mentre la riforma previdenziale sta mettendo a punto il sistema della “quota 100” (età + contributi versati = 100) che aumenterà le uscite e renderà necessarie nuove assunzioni.
Insomma, si stima che entro il 2019 i nuovi dipendenti pubblici saranno 140mila: la parte del leone la farà la scuola (che da sola assorbirà 55mila persone, in sostituzione di docenti “pensionandi”); a seguire, a pari merito, Regioni ed autonomie locali e Sanità con 30mila nuovi ingressi. I Ministeri assumeranno invece 11mila persone, seguiti da Università (4mila) e agenzie fiscali (3.500).

RASSEGNA STAMPA

Leggi l’articolo de “Il Sole-24 Ore” del 28 ottobre 2018

21 agosto 2018

450mila assunzioni: il 2019 sarà l’anno dei concorsi

Il 21 agosto 2018 il Ministro della Pubblica Amministrazione ha fatto dichiarazioni forti che aprono uno scenario positivissimo per tutti coloro che si stanno affacciando ai concorsi pubblici. La previsione di “450.000 assunzioni da parte degli enti pubblici” è stata infatti ripresa da tutti giornali e le televisioni (si veda la rassegna stampa sottostante).
“Svecchiare” la pubblica amministrazione (dove l’età media dei dipendenti è di 52 anni) e arruolare nuove professionalità, capaci di affrontare nuove sfide, prima tra tutte quella della trasformazione digitale. E’ l’obiettivo del disegno di legge “Concretezza” di cui è promotrice il ministro della PA Giulia Bongiorno e che sarà al centro del dibattito politico dopo la pausa estiva.
Il ddl prevede uno sblocco totale del turn-over per i dipendenti pubblici e l’anticipazione al 2019 di tutte le assunzioni previste per il triennio 2019-2021, qualcosa come 450mila nuove unità.
Dall’autunno potrebbe partire quindi una grande stagione di concorsi pubblici a tutti i livelli, anche se è molto probabile che una quota di future assunzioni verrà realizzata scorrendo le graduatorie degli idonei di precedenti selezioni pubbliche.
Con lo sblocco del turn-over, insomma, qualsiasi articolazione della pubblica amministrazione potrĂ  assumere 100 nuovi dipendenti a fronte di 100 che vanno in pensione senza nessuna delle limitazioni che invece sono in vigore oggi.
Entro il 31 agosto 2018 tutti i ministri presenteranno i propri fabbisogni di personale, che costituiranno la base per quantificare le prossime assunzioni; il ministro Bongiorno ha anticipato che dal Ministero dell’Interno si sollecita l’inserimento di 1.500 nuovi vigili del Fuoco e da quello dei Trasporti di nuovi ingegneri.
Le dichiarazioni del ministro Bongiorno sono in linea con i chiari segnali di “Una nuova stagione concorsistica”che Istituto Cappellari ha raccolto e segnalato ai propri allievi e a tutti i concorsisti da oltre 1 anno (si vedano in proposito gli articoli del 2017 sottostanti). Continueremo ad informarvi di tutti gli sviluppi; iscrivetevi alla nostra newsletter per non perdere tutti i prossimi aggiornamenti.

RASSEGNA STAMPA

Corriere della Sera - 22/08/2018
Bongiorno: «Assumeremo 450 mila nuovi impiegati statali entro il 2019. Ecco il mio piano per il turn over»

Italia Oggi - 21/08/2018
Un’infornata di 450 mila dipendenti pubblici

Il Messaggero - 21/08/2018
Statali, sblocco del turnover: 450.000 assunzioni nel 2019

Quotidiano.net - 26/08/2018
Bongiorno: "Dirigenti pubblici, basta premi a tutti. E guerra totale contro i furbetti"

11 luglio 2018

Ministero Beni Culturali: in arrivo 6.000 assunzioni

Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Alberto Bonisoli, nel corso di un question time svoltosi alla Camera lo scorso 11 luglio. “Il lavoro nel mondo della cultura – ha affermato il Ministro - è per me una questione di primaria importanza. Si ritiene necessario pertanto prevedere un piano straordinario di assunzioni pari a 6.000 unità, in particolare nel profilo amministrativo”.

“Da un primo esame dei dati fornitimi – ha proseguito Bonisoli - risulta una carenza attuale, rispetto alla dotazione organica prevista dal DPCM di organizzazione del ministero 171 del 2014 e al netto della Direzione generale Turismo, di circa 3.000 unità” ha evidenziato il Ministro nel rilevare l’esigenza assunzionale, aggiungendo che “il dato stimato delle cessazioni è pari a circa 1.000 unità di personale per ciascun anno nel triennio 2018-2020”.

Il Ministro ha reso noto inoltre che “stiamo valutando la fattibilità di un intervento normativo finalizzato all’assunzione di ulteriori 163 unità risultate idonee” al concorso di 500 funzionari tecnici, già esteso fino al raggiungimento di 1.000 unità, esaurendo così completamente la graduatoria degli idonei.

Il Ministro ha ricordato poi che il MiBAC è già stato autorizzato a bandire un concorso per l’assunzione di 16 funzionari amministrativi attraverso lo scorrimento della graduatoria del concorso “120 Ripam/Coesione”, di 500 unità di personale di seconda area, di 5 dirigenti architetti e 4 dirigenti archeologi.
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14 settembre 2017

500mila uscite dalla P.A. nei prossimi 4 anni: migliaia di assunzioni in vista

Gli organici della pubblica amministrazione sono anziani: oltre un milione e 600 mila dipendenti pubblici (oltre la metĂ  di quelli in attivitĂ ) hanno giĂ  superato i 50 anni, mentre gli under 30 ammontano ad appena il 2,7%.
Secondo i dati diffusi a metà settembre 2017 dalla Funzione Pubblica, i dipendenti della P.A. che andranno in pensione nei prossimi 4 anni saranno 500mila, e addirittura 1 milione (e oltre) nell’arco del decennio a venire. A fronte di queste uscite si prevede una stagione ricca di concorsi per chi aspira ad un lavoro pubblico: i nuovi ingressi saranno 80mila nel solo 2018, escludendo le assunzioni nella scuola.
Per svecchiare gli organici il Governo starebbe puntando – secondo quanto affermato dal sottosegretario al Ministero della Semplificazione e Pubblica Amministrazione Angelo Rughetti – ad un piano che preveda l’ingresso di giovani negli enti pubblici, anche se restano da definire punti importanti come il sistema di reclutamento; al vaglio di Palazzo Chigi c’è l’ipotesi del “concorso unico” che però non è ancora niente più di un’ipotesi sulla carta.
I nuovi piani assunzionali potrebbero essere elaborati non più a partire dal principio del “turn over” come oggi avviene (calcolando quindi il numero dei nuovi ingressi a partire dal numero delle uscite) bensì dalla valutazione dei fabbisogni da parte degli stessi enti. Il Governo inoltre dovrà individuare – in sede di Conferenza Stato – Regioni per quanto riguarda gli enti locali – le competenze-chiave più carenti e più urgenti all’interno della pubblica amministrazione, in primis quelle legate alla digitalizzazione dei processi e alla redazione e gestione dei progetti.

11 aprile 2017

In arrivo 8.000 assunzioni nei Comuni

E’ stato approvato l’11 aprile 2017 il Decreto Enti Locali con il quale il Governo ha disposto l’innalzamento del tetto di assunzioni di personale consentite sul totale dei dipendenti andati in pensione. Tetto che per anni è stato agganciato alla quota del 25% o annullato del tutto nel biennio 2015-2016 (per assorbire il personale in esubero di Province e Città metropolitane) e che il decreto di aprile ha innalzato al 75% per i Comuni con oltre 10mila abitanti.
Ottime notizie dunque per chi vuole entrare nella pubblica amministrazione: gli enti locali – non più tenuti al rispetto di strettissimi vincoli assunzionali – possono avviare dunque nuove selezioni di personale da inserire a tempo indeterminato: secondo le stime questo porterà ad almeno 8mila nuovi posti di lavoro negli enti locali più grandi.
La situazione resta invariata invece per i Comuni sotto i 10mila abitanti e sopra i 1.000 (quando rispettano i vincoli di finanza pubblica), che possono continuare a sostituire tre dipendenti usciti ogni quattro, e per i Comuni più piccoli (sotto i 1.000 abitanti) per cui il turnover è del 100%.
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RASSEGNA STAMPA

QN Quotidiano Nazionale - 25/09/2017
Maxi esodo degli statali. Scuola, sanitĂ  e polizia, piĂą spazio ai giovani

Il Sole 24 Ore – 16/09/2017
Pa, «in 500mila pronti per la pensione». Verso un maxi-concorso per assumere giovani

La Stampa – 17/09/2017
Statali, 500 mila in pensione in 4 anni ma mancano le regole per i concorsi

Il Fatto Quotidiano – 16/09/2017
Dipendenti pubblici, governo studia maxi concorso da 500mila posti: “Sostituiamo chi va in pensione con i giovani”

Il Messaggero Economia
Statali, 500 mila in pensione: maxi-concorso per i giovani

ADNKronos – 17/09/2017
Statali, spunta l'ipotesi concorsone

Giornale di Sicilia – 16/09/2017
Pubblico, in 500mila verso la pensione e Governo studia maxi-concorso per giovani

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