corso di preparazione ai concorsi della
POLIZIA LOCALE
AGENTE - ISTRUTTORI DI VIGILANZA - COMANDANTE
I concorsi della Polizia Locale
I BANDI A CUI SI PUO’ INOLTRARE DOMANDA
Da questo link è possibile consultare tutti i concorsi della Polizia Locale
Dopo lo sblocco del turn-over negli Enti Locali, è in grande aumento in tutta Italia l'uscita di bandi di concorso per l'assunzione di personale nella Polizia Locale.
COSA FA LA POLIZIA Locale
La Polizia Locale esercita funzioni molto ampie e delicate sul territorio del Comune di appartenenza. E nello specifico funzioni di:
- Polizia Giudiziaria (dipendendo operativamente dall’Autorità giudiziaria; in questo ruolo il vigile opera come Pubblico Ufficiale)
- Pubblica Sicurezza (collaborando con le forze di polizia del territorio, su incarico del prefetto)
- Polizia Stradale
- Polizia Amministrativa (operando come organo del Comune per tutelare gli interessi della collettività in materia di attività commerciale ed annonaria, veterinaria, urbanistico-edilizia, sanitaria, rurale, mortuaria e tributaria).
Il Comandante è responsabile davanti al Sindaco dell’operato del corpo di Polizia Locale.
I CONCORSI
I bandi di concorso per l'assunzione nella Polizia Locale vengono banditi per le seguenti figure professionali:
a) operatori: AGENTI di cat. C e ISTRUTTORI DI VIGILANZA di cat. C (concorsi per diplomati)
b) addetti al coordinamento e al controllo: ISTRUTTORI DIRETTIVI DI VIGILANZA di cat. D (concorsi per laureati)
c) responsabile del Corpo: COMANDANTI di cat. D (concorsi per laureati)
COME SI ENTRA NELLA POLIZIA Locale
Si entra nella Polizia Locale solo tramite concorso pubblico indetto da un Comune, o Città Metropolitana o da un’Unione di Comuni o da una Comunità Montana. I bandi di concorso sono pubblicati per estratto nella Gazzetta Ufficiale e ci si può iscrivere alla selezione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
CHI PUO’ PARTECIPARE AI CONCORSI PER AGENTE POLIZIA Locale
L’ente che bandisce il concorso ha facoltà di indicare i requisiti richiesti per la partecipazione; in generale però, è richiesta almeno la patente B (ma a volte anche la A per la conduzione di motocicli; in alcune località marine e lacuali, in aggiunta può essere richiesto il possesso della patente nautica).
Quanto al titolo di studio, varia in relazione alla qualifica da ricoprire:
- per la categoria C (agenti o istruttori di vigilanza): diploma di maturità quinquennale
- per la categoria D (Istruttori direttivi, coordinatori, comandanti): laurea (generalmente in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Economia, Scienze dell’Amministrazione).
Gli appartenenti alla Polizia Locale sono a tutti gli effetti dipendenti del Comune. Il loro rapporto di lavoro è regolato dal contratto collettivo nazionale Regioni ed Autonomie locali.
COSA OCCORRE STUDIARE PER AFFRONTARE I CONCORSI
Anche in questo caso l’ente banditore può richiedere materie a propria discrezione, anche se – trattandosi di concorsi comunali – non possono mancare tra le materie di studio il Diritto Amministrativo, il Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti locali (cosiddetto TUEL), il Codice della Strada e la legge sulla Polizia Locale, oltre ad elementi di Diritto Penale e Procedura Penale e alla legislazione di Pubblica Sicurezza.
Date Utili
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Sito aggiornato 23/1/2020Ultimo aggiornamento di questo sito
