corso di preparazione al concorso
Dirigenti scuole statli
Concorso DSGA Ministero Istruzione 2022
Il concorso DSGA 2022
Potrebbe essere imminente l’uscita del concorso per Direttore dei servizi generali e amministrativi (Dsga) nelle scuole. Lo scorso 7 ottobre 2021 il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione ha rilasciato il suo parere sulla bozza di decreto che definisce la procedura di selezione e ora la parola torna al Ministero per la pubblicazione del bando.
Ricordiamo che l’ultimo concorso per Dsga è stato bandito a dicembre 2018 e ha messo in palio 2004 posti, suddivisi su base regionale. In molte regioni le graduatorie sono esaurite, a fronte di un fabbisogno sempre molto alto di direttori per gli istituti scolastici italiani. Insomma: le scuole hanno bisogno di migliaia di Dsga per gestire le attività amministrative, e quando non c’è designano un “facente funzione” che svolge un ruolo senza ricoprirlo ufficialmente.
Ecco perché sia il Cspi che i sindacati premono sul Ministero perché bandisca anche una selezione riservata ai tantissimi “facenti funzione” che operano quotidianamente nelle scuole italiane.
IL CONCORSO 2021
Dalla bozza di decreto si desume che il concorso sarà indetto anche questa volta su base regionale e verrà bandito solo nelle regioni in cui esistono posti vacanti e le graduatorie del precedente concorso sono esaurite. Le graduatorie finali resteranno in vigore due anni.
Si potrà presentare domanda di partecipazione al concorso per una sola regione.
REQUISITI
I requisiti saranno precisati nel bando di concorso ma non saranno diversi da quelli richiesti nel concorso per 2004 Dsga del 2018.
Potranno pertanto partecipare coloro che sono in possesso di laurea specialistica, magistrale o vecchio ordinamento in Giurisprudenza, Economia e commercio, Scienze politiche, Scienze statistiche o Sociologia e titoli equipollenti.
LA SELEZIONE
La selezione si articolerà in una prova scritta e una prova orale. Al punteggio finale concorreranno le votazioni ottenute nelle prove e i punteggi assegnati in base ai titoli dichiarati.
La prova scritta consisterà in un test con 60 domande a risposta multipla sulle materie d’esame da svolgere in 2 ore. Si terrà in sedi decentrate e con supporti informatici. Non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova.
I quesiti sono così suddivisi tra le materie d’esame:
- Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea: 5 quesiti
- Diritto civile: 4 quesiti
- Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche: 18 quesiti
- Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato: 10 quesiti
- Legislazione scolastica: 8 quesiti
- Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico: 12 quesiti
- Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la Pubblica Amministrazione: 3 quesiti.
La prova orale, che potrà svolgersi anche in teleconferenza, avrà una durata di 40 o 50 minuti e consisterà in un colloquio sulle materie d’esame che accerterà la preparazione professionale del candidato sulle medesime e verificherà la capacità di risolvere uno o due casi riguardanti la funzione di DSGA. Il colloquio comprenderà anche la verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego e la verifica una verifica della conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo.
Date Utili
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