Il tessuto imprenditoriale avverte la necessità di figure specializzate nel controllo di gestione con una spiccata capacità di individuare le aree e intervenire sulle stesse al fine di ridurre e contenere i costi. Questa esigenza si avverte con ancora maggiore enfasi nell'attuale periodo storico che stiamo attraversando.
L’idea di individuare e valorizzare figure capaci di gestire il sistema di pianificazione e controllo di azienda si rivela uno strumento strategico al fine di acquisire valore aggiunto sul mercato. Le formazione con cui crescere le figure a cui si fa riferimento è a carattere trasversale: si avvertono le necessità di incrementare le competenze e le conoscenze ad ogni livello aziendale (sia di personale in inserimento, di reinserimento, sia già inserita) e di migliorare, approfondire e qualificare il livello di preparazione per ogni singola figura.
Ovviamente nel lungo termine si traduce in un elemento strategico per cercare di differenziare l'impresa rispetto alle imprese concorrenti.
L’impronta del corso consente di rafforzare conoscenze e attitudini e di acquisire competenze e abilità capaci di favorire il loro ingresso in ruoli tecnici qualificati ed in settori di controllo e governo strategico aziendale.
Si propone di formare una figura professionale che possa impostare e strutturare efficacemente, implementare e gestire un efficace sistema di controllo, supportando con continuità e completezza l'imprenditore o il management nelle decisioni aziendali.
IL PROGRAMMA
Gli aspetti del corso che permettono di conseguire gli obiettivi su enunciati sono riassumibili nei seguenti punti:
1) La riclassificazione di bilancio e l’analisi di bilancio ha una funzione decisiva nel comprendere l’andamento economico, reddituale, finanziario e patrimoniale della gestione aziendale. La sua importanza risiede nella possibilità di analizzare il divenire dell’impresa in base a un’osservazione quantitativa, attribuendo un significato ai differenti fenomeni che hanno caratterizzato l’andamento della gestione stessa;
2) Il rendiconto finanziario in qualità di analisi della dinamica finanziaria, che ha come finalità la comprensione dell'evoluzione del capitale all'interno delle aziende; infatti la dinamica finanziaria cerca di capire i motivi dell'evoluzione degli stessi;
3) Il processo di pianificazione e controllo come proposta metodologica di progettazione del sistema di controllo di gestione sia a livello direzionale che operativo;
4) Il budget patrimoniale e finanziario.
In relazione a quanto sopra indicato, nel presente corso si procederà mediante anche l’apprendimento di tools informatici e informativi diffusi tra i professionisti (si avrà modo di apprendere e approfondire le conoscenze informatiche legate ad Excel utili al controllo di gestione).
OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO
La partecipazione al corso, con l'aiuto di esempi e casi concreti, consente l’acquisizione delle seguenti competenze:
• capacità di analizzare il bilancio d'esercizio mediante la riclassificazione, l'analisi per indici e l'analisi per flussi;
• capacità di analizzare e comprendere la dinamica finanziaria di una azienda mediante la predisposizione del Rendiconto Finanziario;
• capacità di valutare il processo di pianificazione e controllo mediante il controllo di gestione, che si inserisce a valle e a supporto dei processi di pianificazione;
• capacità di predisposizione del budget nei suoi lineamenti generali, soffermandosi in particolare sul budget economico e sui singoli budget operativi che lo compongono;
• capacità di costruzione del budget patrimoniale e budget finanziario.
CONTRIBUTO DEL PROGETTO AL RAGGIUNGIMENTO DELL'OBIETTIVO
La figura imprenditoriale nel corso degli ultimi anni ha risentito della condizione storico-economica in cui l’impresa moderna si trova ad operare.
In momento di crisi, come quello attuale, l’imprenditore ha adottato spesso politiche gestionali e strategiche volte al risparmio, tuttavia solo alcune imprese, già dotate al loro interno di personale qualificato e idoneo a tale compito, hanno saputo affrontare con consapevolezza e concreta razionalità tale operazione. Si vuole portare a conoscenza che la decisione di intervenire sulla propria struttura aziendale mirando al risparmio non porta sempre gli effetti sperati, soprattutto quando si interviene su aspetti e ambiti che vengo spesso visti dalla collettività e dal tessuto economico imprenditoria come superflui, ma che in realtà si rivelano strategici e vincenti per le imprese che effettuano tali interventi. Per questo motivo sorge con intensità crescente, in coesistenza alla crisi economica, la presenza in azienda di figure competenti a pianificare e programmare, piuttosto che a, gestire e attuare correttivi, validi ed efficaci strumenti di programmazione e controllo, attentamente calcolati e allineati con le recenti filosofie gestionali.
Il corso offre la possibilità di formare figure professionali capaci di impostare e strutturare efficacemente, implementare e gestire un efficace sistema di controllo in stretto contatto con l’imprenditore.
Questo obiettivo è raggiungibile in quanto il corso si propone di formare una adeguata figura in grado di sapere gestire tutte le tematiche in relazione alla programmazione e controllo, in un’ottica di indipendenza e continua tensione alla crescita e al miglioramento.
SIMONE NANNI
Svolge l'attività di Dottore Commercialista con esperienza in ambito aziendale, fallimentare, bancario, societario, contrattuale, tributario e finanziario.
Socio di uno studio di Dottori Commercialisti Associati con studio in Ferrara. È Curatore Fallimentare in procedure di fallimento presso il Tribunale di Ferrara. Gestore della Crisi da sovra-indebitamento in diverse procedure presso “OCC Romagna”. Commissario Giudiziale in procedure di concordato preventivo presso il Tribunale di Ferrara. Custode e delegato alla vendita in procedure esecutive immobiliari presso il Tribunale di Ferrara.
Svolge attualmente l'incarico di CTU presso il Tribunale di Ferrara, con predisposizione di Consulenze Tecniche del Giudice in diverse Cause Civili in materia bancaria (anatocismo, usura, bond argentini).
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