corso di preparazione ai concorsi
Regione Emilia Romagna
447 posti per laureati
PROGRAMMI D'ESAME
108 POSTI DI SPECIALISTA AMMINISTRATIVO GIURIDICO
COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI
I candidati dovranno dimostrare di conoscere ed essere in grado di applicare i principi e i contenuti tecnico professionali propri delle attivitĂ lavorative della presente famiglia professionale:
â Diritto costituzionale con particolare riferimento ai principi fondamentali e allâassetto delle competenze secondo il Titolo V, Parte II, della Costituzione;
â Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (Gazzetta ufficiale dellâUnione Europea 2012/C 326/02);
â Lo Statuto regionale, gli organi di governo della Regione Emilia-Romagna e il Regolamento interno dellâAssemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;
â Lâassetto delle competenze e delle funzioni in Regione Emilia-Romagna e seguito del riordino istituzionale disposto dalla L. 56/2014 e dalla L.R. 13/2015;
â Diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del procedimento amministrativo e agli atti amministrativi (L.241/1990);
â Il Codice dellâAmministrazione Digitale (D.lgs. 82/2005), con particolare riferimento alle disposizioni del Capo I;
â Trasparenza, accesso civico semplice e generalizzato, prevenzione della corruzione (L.190/2012, D. Lgs 39/2013, D. Lgs 33/2013);
â La tutela dei dati personali e il Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR);
â Lâordinamento e lâorganizzazione del lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni e la disciplina del rapporto di pubblico impiego regionale con particolare riguardo a:
⢠Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche â D. Lgs. 165/2001
⢠Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna - L.R. n. 43/2001
⢠Ottimizzazione della produttivitĂ del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni â D.Lgs. 150/2009
⢠il CCNL Funzioni Locali 2016/2018
⢠il Codice di comportamento (DPR 62/2013)
⢠il regime delle responsabilità dei pubblici dipendenti
⢠elementi di diritto penale con riferimento ai reati dei pubblici ufficiali contro la PA (Capo I, Titolo II, Libro II, Codice Penale);
â LâattivitĂ contrattuale nelle Amministrazioni pubbliche (D.Lgs. 50/2016);
â Elementi di diritto civile in materia di obbligazioni e contratti (Libro IV, Codice civile);
â Nozioni in materia di contabilitĂ pubblica;
â Nozioni in materia di controllo analogo delle societĂ a partecipazione pubblica;
â Elementi di diritto europeo, con particolare riferimento agli aspetti istituzionali e alla disciplina dei fondi di cui al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013;
â Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione, del 7 gennaio 2014, recante un codice europeo di condotta sul partenariato nellâambito dei fondi strutturali e dâinvestimento europei (Codice di Condotta del Partenariato).
ATTITUDINI DIGITALI E LINGUISTICHE
I candidati dovranno dimostrare di possedere le seguenti attitudini digitali e linguistiche:
â Utilizzo dei principali strumenti di office automation con particolare riferimento agli ambienti collaborativi in cloud;
â Condivisione di documenti per la stesura in co-writing di testi, pareri, norme e leggi;
â Conoscenza della lingua inglese.
83 POSTI DI SPECIALISTA IN MATERIE ECONOMICHE E FINANZIARIE
COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI
I candidati dovranno dimostrare di conoscere ed essere in grado di applicare i principi e i contenuti tecnico professionali delle attivitĂ lavorative della presente famiglia professionale:
â Elementi di matematica finanziaria, statistica e di macroeconomia;
â Conoscenza e capacitĂ pratiche in materia di capital budgeting e analisi costi/benefici degli investimenti in ambito privato e pubblico;
â Conoscenze teoriche e pratiche sui sistemi di bilancio pubblici e privati: scopi, principi contabili e relativi standard nazionali e internazionali, schemi di bilancio, valutazioni, equilibrio e pareggio di bilancio, riclassificazioni di bilancio ai fini finanziari e loro finalitĂ ;
â Conoscenze teoriche e pratiche di pianificazione finanziaria e analisi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi (pubblici e privati): indici e indicatori di bilancio, dinamica dei flussi finanziari, economici e patrimoniali, rendimenti, rischi e costi/opportunitĂ delle attivitĂ finanziarie;
â Elementi di consolidamento economico e finanziario e patrimoniale delle societĂ e degli enti partecipati in ambito pubblico;
â Le entrate della pubblica amministrazione e le entrate della regione: caratteristiche e peculiaritĂ delle entrate regionali nel contesto pubblico;
â I sistemi di controllo contabile: finalitĂ , principi, oggetti e fasi della gestione delle entrate e delle spese;
â I sistemi di valutazione delle politiche pubbliche e di controllo strategico con particolare riferimento ai profili economici e patrimoniali del territorio;
â Conoscenze teoriche e pratiche sui sistemi di controllo di gestione in ambito privato e pubblico;
â Conoscenze teoriche e pratiche sui sistemi di misurazione delle performance in ambito privato e pubblico;
â Conoscenze in materia di regolamentazione di fondi strutturali: Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dellâUnione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
â Riflessi finanziari della gestione dei fondi strutturali, comunitari e nazionali, con particolare riferimento alle Regioni Italiane a statuto ordinario;
â Conoscenze in materia di rendicontazione dei fondi strutturali e dei progetti Europei;
â La contabilitĂ pubblica e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, (D.lgs. 118/2011);
â Il principio del pareggio di Bilancio in costituzione e la sua applicazione dal punto di vista normativo e pratico con particolare riguardo alle Regioni a Statuto Ordinario (Legge Costituzionale n. 1/2012 e L. 243/2012)
â Le entrate della pubblica amministrazione e le entrate della regione: caratteristiche e peculiaritĂ delle entrate regionali nel contesto pubblico;
COMPETENZE TRASVERSALI
I candidati dovranno dimostrare di conoscere ed essere in grado di applicare i principi e i contenuti trasversali a tutte le posizioni di lavoro regionali riepilogati di seguito:
â Diritto costituzionale con particolare riferimento ai principi fondamentali e allâassetto delle competenze secondo il Titolo V, Parte II, della Costituzione;
â Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (Gazzetta ufficiale dellâUnione Europea 2012/C 326/02);
â Lo Statuto regionale, gli organi di governo della Regione Emilia-Romagna e il Regolamento interno dellâAssemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;
â Lâassetto delle competenze e delle funzioni in Regione Emilia-Romagna e seguito del riordino istituzionale disposto dalla L. 56/2014 e dalla L.R. 13/2015;
â Diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del procedimento amministrativo e agli atti amministrativi (L.241/1990);
â Il Codice dellâAmministrazione Digitale (D.lgs. 82/2005), con particolare riferimento alle disposizioni del Capo I;
â Trasparenza, accesso civico semplice e generalizzato, prevenzione della corruzione (L.190/2012, Dlgs 39/2013, Dlgs 33/2013);
â La tutela dei dati personali e il Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR);
â Nozioni sull'ordinamento del lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni; (Dlgs.165/2001, DPR 62/2013, Dlgs 150/2009);
â Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna - L.R. n. 43/2001.
â Il codice dei contratti pubblici: principi generali
ATTITUDINI DIGITALI E LINGUISTICHE
I candidati dovranno dimostrare di possedere le seguenti attitudini digitali e linguistiche
â Utilizzo dei principali strumenti di office automation con particolare riferimento agli ambienti collaborativi in cloud;
â Utilizzo di strumenti per lâanalisi dei dati;
â CapacitĂ di realizzare infografiche e grafici elementari;
â Conoscenza della lingua inglese
59 POSTI DI SPECIALISTA DELLA TRASFORMAZIONE DIGITALE CAT. D
COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI
I candidati dovranno dimostrare di conoscere ed essere in grado di applicare i principi e i contenuti tecnico professionali delle attivitĂ lavorative della presente famiglia professionale:
â Fondamenti e capacitĂ pratiche in materia di strutture dati e algoritmi;
â Fondamenti e capacitĂ pratiche di calcolo delle probabilitĂ e statistica;
â Conoscenze di analisi matematica, statistica, elementi di algebra e geometria, capacitĂ di calcolo e di analisi dati;
â Fondamenti e capacitĂ di applicazione sul campo di teorie, metodi e linguaggi per la progettazione, la gestione e lâinterrogazione di basi di dati relazionali (standard ISO/IEC 9075-1:2016 e ISO/IEC 9075-2:2016);
â Nozioni sui sistemi NoSql per la gestione dellâinformazione non strutturata e la classificazione di dati, immagini e documenti;
â Nozioni sulle tecniche di Business Process Modelling e Business Process Management;
â Tecniche di analisi, progettazione e test di processi digitali con particolare attenzione al ridisegno dei servizi pubblici come delineato nel piano triennale AGID 2019/2021;
â Architetture e tecniche per il consolidamento, lâanalisi e la presentazione dei dati: processi ETL (Extract, Transform, Load) per il consolidamento dei dati su Datamart, Datawarehouse, piattaforme di Business Intelligence e soluzioni di data analisys e data visualisation;
â Evoluzione dellâorganizzazione dei dati: dalla Business Intelligence ai Big Data. Differenze e sfide tecnologiche;
â Nozioni in materia di architetture di cloud computing e integrazioni con ambienti legacy per la realizzazione di sistemi ibridi con particolare riferimento al cloud nella PA (linee guida AGID);
â Nozioni in materia di tecnologie e ambiti applicativi dei sistemi basati su Intelligenza artificiale e machine learning quali: assistenti virtuali e chatbot, image processing, automatic Language processing, manutenzione predittiva;
â Tecniche per la progettazione di sistemi distribuiti, applicazioni web e applicazioni mobili;
â Gli standard in materia di rappresentazione, trattamento e interoperabilitĂ dellâinformazione geografica in formato aperto (OGC Standards - http://www.opengeospatial.org/docs/whitepapers)
â Caratteristiche, potenzialitĂ , limiti e rischi delle piattaforme di comunicazione e collaborazione digitale: Posta elettronica, PEC, social network pubblici e privati, piattaforme di social collaboration aziendali;
â Nozioni in materia di service management dei servizi e delle risorse ICT tramite il framework ITIL (Information Technology Infrastructure Library - https://www.axelos.com/best-practice-solutions/itil/what-is-itil);
â Nozioni in materia di networking TCP/IP e differenze con il modello OSI (Standard ISO/IEC 7498);
â Nozioni in materia di architetture e standard LDAP, DSML e Identity and Access Management (ISO/IEC 24760-1/2/3);
â Nozioni in materia di sicurezza informatica e di ethical hacking per migliorare la sicurezza;
â Misure minime di sicurezza ICT per le pubbliche amministrazioni. (Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 1° agosto 2015) - CIRCOLARE AGID 18 aprile 2017, n. 2;
â LâOrganizzazione dei Servizi ICT nella PA nazionale e Regionale con particolare riguardo a:
⢠Il Codice dellâAmministrazione Digitale (D.lgs. 82/2005)
⢠Il Piano Triennale per lâInformatica nella Pubblica Amministrazione 2019 â 2021 (https://www.agid.gov.it/it/agenzia/piano-triennale)
⢠Lo sviluppo della società dell'informazione in Regione Emilia-Romagna (L.R. 11/2004)
⢠Lâagenda Digitale della Regione Emilia-Romagna (ADER) e il programma operativo annuale 2019 (https://digitale.regione.emilia-romagna.it).
COMPETENZE TRASVERSALI
I candidati dovranno dimostrare di conoscere ed essere in grado di applicare i principi e i contenuti trasversali a tutte le posizioni di lavoro regionali riepilogati di seguito:
â Diritto costituzionale con particolare riferimento ai principi fondamentali e allâassetto delle competenze secondo il Titolo V, Parte II, della Costituzione;
â Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (Gazzetta ufficiale dellâUnione Europea 2012/C 326/02);
â Lo Statuto regionale, gli organi di governo della Regione Emilia-Romagna e il Regolamento interno dellâAssemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;
â Lâassetto delle competenze e delle funzioni in Regione Emilia-Romagna e seguito del riordino istituzionale disposto dalla L. 56/2014 e dalla L.R. 13/2015;
â Diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del procedimento amministrativo e agli atti amministrativi (L.241/1990);
â Trasparenza, accesso civico semplice e generalizzato, prevenzione della corruzione (L.190/2012, Dlgs 39/2013, Dlgs 33/2013);
â La tutela dei dati personali e il Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR);
â Nozioni sull'ordinamento del lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni; (Dlgs.165/2001, DPR 62/2013, Dlgs 150/2009);
â Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna - L.R. n. 43/2001.
â Il codice dei contratti pubblici: principi generali.
ATTITUDINI DIGITALI E LINGUISTICHE
I candidati dovranno dimostrare di possedere le seguenti attitudini digitali e linguistiche:
â Utilizzo dei principali strumenti di office automation con particolare riferimento agli ambienti collaborativi in cloud;
â AbilitĂ e conoscenza nellâuso dei principali programmi per la gestione dei dati.
â I corretti comportamenti individuali per aumentare la sicurezza informatica;
â Comprensione approfondita dellâinglese tecnico utilizzato in campo ICT;
â Conoscenza dei device e delle APP per device mobili;
117 POSTI DI SPECIALISTA AGRO FORESTALE
COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI
I candidati dovranno dimostrare di conoscere ed essere in grado di applicare i principi e i contenuti tecnico professionali delle attivitĂ lavorative della presente famiglia professionale:
â La L.R. n. 15/1997 recante âNorme per lâesercizio delle funzioni regionali in materia di agricolturaâ;
â La L.R. n. 13/2015 recante âRiforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su CittĂ Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioniâ (Capo III âAgricoltura, protezione della fauna selvatica, esercizio dellâattivitĂ venatoria, tutela della fauna ittica ed esercizio della pesca nelle acque interne, pesca marittima e maricolturaâ);
â La L.R. n. 21/2001 recante âIstituzione dell'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA);
â La programmazione dello sviluppo rurale: inquadramento generale, il Regolamento (UE) n. 1305/2013 e i regolamenti attuativi, il Programma di Sviluppo Rurale dellâEmilia â Romagna;
â Il sistema integrato di gestione e controllo e la condizionalitĂ : inquadramento generale del Regolamento (UE) n. 809/2014;
â Le organizzazioni comuni di mercato: inquadramento generale, il Regolamento (UE) n. 1308/2013, la strutturazione delle OCM e le politiche regolative e contributive;
â I pagamenti diretti: inquadramento generale del Regolamento (UE) n. 1307/2013;
â La programmazione del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP): inquadramento generale, il Regolamento (UE) n. 508/2014, il Programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020;
â La programmazione e la gestione faunistica venatoria, lâindennizzo dei danni da fauna e lâesercizio dellâattivitĂ venatoria: L. n. 157/1992, L.R. n. 8/1994 e contenuti generali del Piano faunistico venatorio regionale;
â La programmazione e lâesercizio dellâattivitĂ di pesca: L.R. n. 11/2012 e contenuti generali del Programma ittico;
â Gli interventi previsti dal Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102;
â Lâimprenditore agricolo e la multifunzionalitĂ delle imprese agricole: nozione di imprenditore agricolo e di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP), agriturismo e fattorie didattiche e disciplina attuativa (L.R. n. 4/2009);
â Le tutele di origine e geografiche (DOP-IGP) le produzioni biologiche e di qualitĂ : Regolamento (UE) n. 1151/2012, Regolamento (UE) n. 848/2018, L.R. n. 28/1999;
â Gli orientamenti comunitari in materia di Aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale, i Regolamenti âde minimisâ e di esenzione nel settore agricolo.
COMPETENZE TRASVERSALI
I candidati dovranno dimostrare di conoscere ed essere in grado di applicare i principi e i contenuti trasversali a tutte le posizioni di lavoro regionali riepilogati di seguito:
â Diritto costituzionale con particolare riferimento ai principi fondamentali e allâassetto delle competenze secondo il Titolo V, Parte II, della Costituzione;
â Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (Gazzetta ufficiale dellâUnione Europea 2012/C 326/02);
â Lo Statuto regionale, gli organi di governo della Regione Emilia-Romagna e il Regolamento interno dellâAssemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;
â Lâassetto delle competenze e delle funzioni in Regione Emilia-Romagna e seguito del riordino istituzionale disposto dalla L. 56/2014 e dalla L.R. 13/2015;
â Diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del procedimento amministrativo e agli atti amministrativi (L.241/1990);
â Il Codice dellâAmministrazione Digitale (D.lgs. 82/2005), con particolare riferimento alle disposizioni del Capo I;
â Trasparenza, accesso civico semplice e generalizzato, prevenzione della corruzione (L.190/2012, Dlgs 39/2013, Dlgs 33/2013);
â La tutela dei dati personali e il Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR);
â Nozioni sull'ordinamento del lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni; (Dlgs.165/2001, DPR 62/2013, Dlgs 150/2009);
â Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna - L.R. n. 43/2001.
â Il codice dei contratti pubblici: principi generali
ATTITUDINI DIGITALI E LINGUISTICHE
I candidati dovranno dimostrare di possedere le seguenti attitudini digitali e linguistiche:
â Utilizzo dei principali strumenti di office automation con particolare riferimento agli ambienti collaborativi in cloud;
â Utilizzo di sistemi informativi gestionali su web;
â Nozioni sui sistemi informativi geografici;
â Conoscenza della lingua inglese.
I candidati devono presentarsi alla prova muniti di un valido documento dâidentitĂ .
La prova scritta si intende superata se il candidato ottiene la votazione di almeno 21/30 o equivalente punteggio riparametrato. Qualora la prova scritta sia organizzata tramite una combinazione di prove il punteggio di 21/30 deve essere ottenuto in ciascuna delle prove ed il risultato finale sarĂ costituito dalla media dei punteggi conseguiti nelle prove sostenute.
Le modalitĂ di comunicazione dellâesito della prova scritta saranno rese note ai partecipanti il giorno dellâespletamento della prova medesima.
37 POSTI DI SPECIALISTA PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO, DELLA MOBILITĂ E DELLA TUTELA AMBIENTALE CAT. D
COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI
I candidati dovranno dimostrare di conoscere ed essere in grado di applicare i principi e i contenuti tecnico professionali delle attivitĂ lavorative della presente famiglia professionale:
â Il D.lgs. 03/04/2006, n. 152 âNorme in materia ambientaleâ (esclusi gli allegati).
â La L. 06/12/1991, n. 394 âLegge quadro sulle aree protetteâ;
â Il D.P.R. 08/09/1997, n. 357 âRegolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonchĂŠ della flora e della fauna selvaticheâ;
â La L.R. n. 13/2015 recante âRiforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su CittĂ Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioniâ
â La L.R. Legge regionale 05 ottobre 2015, n.16 âDisposizioni a sostegno dellâeconomia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla legge 19 agosto 1996, n. 31 (disciplina del tributo speciale)â;
â La L.R. L.R. 6 settembre 1999, n. 25 âDelimitazione degli ambiti territoriali ottimali e disciplina delle forme di cooperazione tra gli enti locali per l'organizzazione del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti urbaniâ;
â La L.R. 23 dicembre 2011, n. 23 âNorme di organizzazione territoriale delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell'ambienteâ;
â La L.R. 23 dicembre 2011, n. 24 âRiorganizzazione del sistema regionale delle aree protette e dei siti della rete natura 2000 e istituzione del parco regionale dello Stirone e del piacenzianoâ;
â La L.R. 17 febbraio 2005, n. 6 âDisciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle aree naturali protette e dei siti della rete natura 2000â
â L.R. 24/2017 âDisciplina regionale sulla tutela e lâuso del territorioâ;
â L.R. 30/1998 âDisciplina generale del trasporto pubblico regionale e localeâ;
â L.R. 10/2017 âInterventi per la promozione e lo sviluppo del sistema regionale della ciclabilitĂ â
â Legge 11 gennaio 2018, n. 2 âDisposizioni per lo sviluppo della mobilitĂ in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilitĂ ciclisticaâ;
â Legge 15 marzo 1997, n. 59 relativa al conferimento alle Regioni ed agli Enti Locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale (art. 4 comma 4);
â La L.R. 20 aprile 2018, n. 4 âDisciplina della valutazione dell'impatto ambientale dei progettiâ
â La programmazione degli interventi in materia di azione ambientale;
â La principale pianificazione in materia di rifiuti, acque, aria e forestazione;
COMPETENZE TRASVERSALI
I candidati dovranno dimostrare di conoscere ed essere in grado di applicare i principi e i contenuti trasversali a tutte le posizioni di lavoro regionali riepilogati di seguito:
â Diritto costituzionale con particolare riferimento ai principi fondamentali e allâassetto delle competenze secondo il Titolo V, Parte II, della Costituzione;
â Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (Gazzetta ufficiale dellâUnione Europea 2012/C 326/02);
â Lo Statuto regionale, gli organi di governo della Regione Emilia-Romagna e il Regolamento interno dellâAssemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;
â Lâassetto delle competenze e delle funzioni in Regione Emilia-Romagna e seguito del riordino istituzionale disposto dalla L. 56/2014 e dalla L.R. 13/2015;
â Diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del procedimento amministrativo e agli atti amministrativi (L.241/1990);
â Il Codice dellâAmministrazione Digitale (D.lgs. 82/2005), con particolare riferimento alle disposizioni del Capo I;
â Trasparenza, accesso civico semplice e generalizzato, prevenzione della corruzione (L.190/2012, Dlgs 39/2013, Dlgs 33/2013);
â La tutela dei dati personali e il Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR);
â Nozioni sull'ordinamento del lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni; (Dlgs.165/2001, DPR 62/2013, Dlgs 150/2009);
â Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna - L.R. n. 43/2001.
â Il codice dei contratti pubblici: principi generali
ATTITUDINI DIGITALI E LINGUISTICHE
I candidati dovranno dimostrare di possedere le seguenti attitudini digitali e linguistiche:
â Utilizzo dei principali strumenti di office automation con particolare riferimento agli ambienti collaborativi in cloud;
â Utilizzo e conoscenza di elementi di base dei sistemi informativi territoriali (GIS);
â Utilizzo e conoscenza di elementi di base di software per il disegno tecnico;
â Utilizzo e conoscenza di elementi di base di software per la contabilitĂ dei lavori;
â Conoscenza della lingua inglese.
43 POSTI DI SPECIALISTA GESTIONE DEL TERRITORIO E DEL PATRIMONIO PUBBLICO CAT. D
COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI
I candidati dovranno dimostrare di conoscere ed essere in grado di applicare i principi e i contenuti tecnico professionali delle attivitĂ lavorative della presente famiglia professionale:
â Processi e procedimenti istruttori, autorizzativi anche di VIA connessi al demanio idrico (autorizzazioni/nulla osta idraulici per opere e occupazioni di aree assentite in alveo -R.D. 523/1904, L.R.13/2015, DGR.2363/2001; gestione del demanio idrico - L.R. 7/2004, L.R. 13/2015; progetti di gestione degli invasi e dei piani operativi di svaso- D.Lgs. 152/2006, DM 30/6/2004; interventi di gestione della vegetazione in alveo - L.R. 7/2014).
â AttivitĂ e procedimenti in materia di attivitĂ estrattive (autorizzazioni scavi in deroga ex art. 105 del DPR 128/1959, pareri sui progetti di coltivazione -L.R. 17/1991, L.R. 13/2015; polizia mineraria -DPR 128/59, L.R. 13/2015).
â Piano di gestione Rischio Alluvioni (Direttiva 2007/60/CE del Parlamento europeo, D.Lgs 49/2010).
â Sistema di allertamento nazionale e regionale di protezione civile (L.R. 1/2005, DPCM 27/2/2004, DGR 962/2018).
â Il Sistema italiano di protezione civile: profili istituzionali organizzativi e il meccanismo unionale di protezione civile. (D.lgs. 1/2018, L.R. 1/2005)
â La programmazione regionale e il monitoraggio degli interventi di difesa del suolo e della costa: risorse statali e regionali.
â Deliberazione dello stato di emergenza di rilievo nazionale e di crisi regionale, ordinanze di protezione civile e piani degli interventi urgenti (D.lgs. 1/2018, L.R. 1/2005).
â La pianificazione di protezione civile (Il sistema delle competenze e i contenuti della pianificazione, linee guida per la pianificazione comunale di emergenza - DGR 1439/2018, D.lgs 1/2008; Piano regionale di previsione prevenzione lotta attiva contro incendi boschivi -L. 353/2000, L.R. 1/2005, L.R. 13/2015)
â Il volontariato di protezione civile e la colonna mobile regionale (es. iscrizione allâalbo regionale del volontariato, formazione e piani operativi annuali, D.Lgs. 1/2018 e L.R. 1/2005)
â Gestione delle emergenze di protezione civile (D.Lgs. 1/2018, Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2008 âOrganizzazione e funzionamento di SISTEMA presso la sala operativa Italia del Dipartimento della protezione civileâ, Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2008 âIndirizzi operativi per la gestione delle emergenzeâ.)
â Regolamentazione del Servizio di Piena e delle attivitĂ di vigilanza e polizia idraulica sulle opere idrauliche di competenza della Regione Emilia-Romagna (R.D. 523/1904, R.D. 2669/1937, DGR 2096/1997).
â Cenni in materia di Sicurezza nei cantieri e nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008).
â I principali contenuti della progettazione e il ruolo della direzione lavori e del responsabile del procedimento nelle opere di difesa del suolo e della costa (D.Lgs. 50/2016 e smi, linee guida ANAC, ecc )
â Procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile.
â Le principali tipologie di fenomeni di dissesto idrogeologico della Regione Emilia-Romagna.
â Le tipologie di opere di messa in sicurezza e primo intervento urgente connesse al dissesto idrogeologico.
â Il monitoraggio del reticolo idrografico e le principali tipologie di indagini geologiche e geotecniche per lâelaborazione dei progetti di messa in sicurezza.
â Gli abitati dichiarati da consolidare o da delocalizzare; Aree a rischio idrogeologico molto elevato (R.D. 445/1908, L.267/1998, L.R. 7/2004).
â Cenni di dinamica e morfologia fluviale, linee guida regionali per la riqualificazione integrata dei corsi dâacqua naturali della Regione Emilia-Romagna (DGR 1587/2015).
â Le principali tipologie di opere idrauliche e di difesa della costa.
â Normativa in materia di lavori pubblici, quadri economici di progetto e contabilizzazione dei lavori pubblici, progettazione, Direzione dei Lavori, ContabilitĂ e Collaudo di Opere Pubbliche;
â Disposizioni legislative in materia edilizia e costruzioni edilizie (D.P.R. 380/2001 e L.R. 15/2013);
â Nozioni in materia energetica, prevenzione incendi e abbattimento barriere architettoniche, degli edifici pubblici esistenti (D.I. 26/06/2015, D.M. 03/08/2015, DPR 151/2011, DM 22/02/2006, DPR 503/1996);
â Norme regionali in materia di riduzione del rischio sismico: principi generali e sistema delle competenze.
COMPETENZE TRASVERSALI
I candidati dovranno dimostrare di conoscere ed essere in grado di applicare i principi e i contenuti trasversali a tutte le posizioni di lavoro regionali riepilogati di seguito:
â Diritto costituzionale con particolare riferimento ai principi fondamentali e allâassetto delle competenze secondo il Titolo V, Parte II, della Costituzione;
â Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (Gazzetta ufficiale dellâUnione Europea 2012/C 326/02);
â Lo Statuto regionale, gli organi di governo della Regione Emilia-Romagna e il Regolamento interno dellâAssemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;
â Lâassetto delle competenze e delle funzioni in Regione Emilia-Romagna e seguito del riordino istituzionale disposto dalla L. 56/2014 e dalla L.R. 13/2015;
â Diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del procedimento amministrativo e agli atti amministrativi (L.241/1990);
â Il Codice dellâAmministrazione Digitale (D.lgs. 82/2005), con particolare riferimento alle disposizioni del Capo I;
â Trasparenza, accesso civico semplice e generalizzato, prevenzione della corruzione (L.190/2012, Dlgs 39/2013, Dlgs 33/2013);
â La tutela dei dati personali e il Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR);
â Nozioni sull'ordinamento del lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni; (Dlgs.165/2001, DPR 62/2013, Dlgs 150/2009);
â Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna - L.R. n. 43/2001.
â Il codice dei contratti pubblici: principi generali
ATTITUDINI DIGITALI E LINGUISTICHE
I candidati dovranno dimostrare di possedere le seguenti attitudini digitali e linguistiche:
â Utilizzo dei principali strumenti di office automation con particolare riferimento agli ambienti collaborativi in cloud;
â Utilizzo e conoscenza di elementi di base dei sistemi informativi territoriali (GIS);
â Utilizzo e conoscenza di elementi di base di software per il disegno tecnico;
â Utilizzo e conoscenza di elementi di base di software per la contabilitĂ dei lavori;
â Conoscenza della lingua inglese.
Date Utili
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Sito aggiornato 26/5/2020Ultimo aggiornamento di questo sito
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Scadenza 13/9/2019Termine invio domande