corso di preparazione al concorso
Ministero Giustizia
150 Funzionari Giudiziari
Il concorso del Ministero Giustizia
PROVE ORALI
E' stato pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia il calendario delle prove orali che si svolgeranno dal 15 febbraio 2021 in tutte le Corti d'Appello presso cui verranno assunti i funzionari: Torino, Bologna, Venezia, Milano e Brescia.
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Sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 del 27 novembre 2020 è uscito il bando di concorso pubblico indetto dal Ministero della Giustizia per l’assunzione di 150 funzionari giudiziari da inquadrare nell’Area funzionale terza, Fascia economica F1.
Il concorso sarà per titoli ed esame orale e si articolerà su base distrettuale. I posti sono così divisi:
- Codice BO - Distretto della Corte di Appello di Bologna: 32 unitÃ
- Codice BS - Distretto della Corte di Appello di Brescia: 13 unitÃ
- Codice MI - Distretto della Corte di Appello di Milano: 44 unitÃ
- Codice TO - Distretto della Corte di Appello di Torino: 30 unitÃ
- Codice VE - Distretto della Corte di Appello di Venezia: 31 unità .
Il candidato potrà presentare domanda per uno solo dei codici di concorso.
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ISCRIZIONI
La domanda di ammissione al concorso deve essere inviata entro il 27 dicembre 2020 esclusivamente per via telematica, compilando il modulo on line a cui si accede da questa pagina del sito del Ministero della Giustizia.
REQUISITI
TITOLO DI STUDIO
Per la partecipazione al concorso è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli di studio:
- Laurea (L) in: L-14 Scienze dei servizi giuridici; L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale; L-33 Scienze economiche; L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
- Diploma di Laurea di vecchio ordinamento (DL) in: Giurisprudenza; Economia e commercio; Scienze politiche;
- Laurea Specialistica (LS) in: 22/S Giurisprudenza; 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica; 64/S Scienze dell’economia; 84/S Scienze economico-aziendali; 57/S Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali; 60/S Relazioni internazionali; 70/S Scienze della politica; 71/S Scienze delle pubbliche amministrazioni; 88/S Scienze per la cooperazione allo sviluppo; 89/S Sociologia; 99/S Studi europei:
- Laurea Magistrale (LM) in: LMG/01 Giurisprudenza; LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-87 Servizio sociale e politiche sociali; LM-52 Relazioni internazionali; LM-56 Scienze dell’economia; LM-62 Scienze della politica; LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo; LM-88 Sociologia e ricerca sociale; LM-90 Studi europei;
ALTRI REQUISITI
Oltre al titolo di studio è richiesto il possesso di almeno uno dei seguenti titoli:
- avere prestato servizio nell’amministrazione giudiziaria per almeno tre anni senza demerito;
- avere svolto le funzioni di magistrato onorario per almeno cinque anni, senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
- essere stato iscritto all’albo professionale degli avvocati per almeno cinque anni consecutivi senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
- avere svolto, per almeno cinque anni scolastici interi (compresi i periodi di docenza svolti in attività di supplenza annuale), attività di docente di materie giuridiche nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex 19/A) presso scuole secondarie di secondo grado;
- essere da almeno due anni ricercatore in materie giuridiche;
- avere prestato servizio nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare, nel ruolo degli ispettori, o nei ruoli superiori, per almeno cinque anni;
- avere conseguito il titolo di dottore di ricerca in materie giuridiche e avere svolto attività lavorativa per almeno sei mesi presso una pubblica amministrazione in posizione per l’accesso alla quale è richiesto il possesso del diploma di laurea;
- avere svolto attività lavorativa per almeno cinque anni presso una pubblica amministrazione in posizione per l’accesso alla quale è richiesto il possesso del diploma di laurea.
LA SELEZIONE
La selezione dei candidati avverrà sulla base di:
- valutazione dei titoli (in base a quanto specificato nell’articolo 5 del bando)
- esame orale
Sula base della valutazione dei titoli verrà redatta una graduatoria dei candidati per ciascuno dei distretti citati. È ammesso a sostenere l’esame orale, sulla base dei punteggi ottenuti, un numero di candidati pari a tre volte il numero dei posti messi a concorso per ciascun distretto giudiziario, più eventuali ex aequo.
L’esame orale è svolto presso ciascun Distretto interessato e consiste in un colloquio interdisciplinare sulle seguenti materie:
- elementi di diritto civile
- elementi di diritto penale
- diritto amministrativo (con particolare riferimento al procedimento amministrativo, alla disciplina del lavoro pubblico, alle diverse responsabilità dei dipendenti pubblici, alla disciplina degli appalti, al codice del processo amministrativo)
- diritto processuale civile
- diritto processuale penale
- ordinamento giudiziario
- servizi di cancelleria
- conoscenza della lingua a livello B1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (conversazione)
- conoscenza delle tecnologie informatiche e delle competenze digitali (verifica di tipo pratico).
Date Utili
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Sito aggiornato 16/2/2021Ultimo aggiornamento di questo sito
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Scadenza 27/12/2020Termine invio domande
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Pubblicazione 27/11/2020Gazzetta Ufficiale 93