corso di preparazione al concorso
Ministero della Cultura
50 dirigenti
Il concorso dirigenti Ministero Cultura
PUBBLICAZIONE GRADUATORIA
La graduatoria è consultabile sul sito della Fondazione Scuola Beni Attività Culturali o al link candidatureconcorsi.it/ tramite le credenziali personali.
Il Ministero della Cultura ha bandito un concorso pubblico, per esami per l'ammissione di 75 allievi al corso-concorso selettivo di formazione per il reclutamento di 50 dirigenti di seconda fascia per le seguenti professionalità :
- Area A - Archivi e biblioteche: 24 allievi ammessi e 16 dirigenti selezionati
- Area B - Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio: 36 allievi ammessi e 24 dirigenti selezionati
- Area C - Musei: 15 allievi ammessi e 10 dirigenti selezionati.
Vai al bando
Vai alla pagina della Fondazione scuola dei beni e delle attività culturali dedicata alla selezione.
DOMANDE E SCADENZA
La domanda di ammissione alle selezioni può essere presentata entro il 28 dicembre 2021 esclusivamente attraverso il portale https://candidatureconcorsi.it tramite SPID. Ogni candidato può presentare una sola domanda di partecipazione specificando una delle tre aree di competenza. E’ necessario possedere un indirizzo di posta elettronica PEC.
REQUISITI
Possono partecipare alle selezioni:
- laureati in possesso dei titoli richiesti nel bando per ciascun profilo (si veda l’articolo 3)
- i dipendenti pubblici di ruolo delle pubbliche amministrazioni da almeno 5 anni in una posizione per la quale è richiesta la laurea senza condizioni in ambito delle mansioni oppure in una posizione nell’ambito dei beni archivistici e librari (per l’Area Archivi e Biblioteche) o nell’ambito del patrimonio culturale (per le aree Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio e musei) per l'accesso alle quali è richiesto il possesso della laurea.
PROVE D'ESAME
Gli esami consistono in due prove scritte e una prova orale, più una prova preselettiva che si terrà nel caso in cui le domande di partecipazione siano pari o più di tre volte il numero dei posti messi a concorso.
Prova preselettiva
Consisterà in un test a risposta multipla composto da 60 quesiti a risposta multipla comprendenti:
- quesiti tecnici di ruolo, differenziati per ciascuna delle tre aree del corso-concorso, sui seguenti temi: principi, storia e politiche della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale di settore, anche in riferimento alle convenzioni internazionali; organizzazione e processi di lavoro caratterizzanti degli istituti di settore; principi e contesti operativi per la ricerca, la formazione e l'educazione al patrimonio culturale di settore (14 quesiti);
- logica (10 quesiti);
- diritto amministrativo (5 quesiti);
- diritto del patrimonio culturale (5 quesiti);
- diritto dell'Unione europea (2 quesiti);
- diritto privato (4 quesiti);
- economia delle amministrazioni pubbliche (5 quesiti);
- management pubblico (6 quesiti);
- trasformazione digitale della pubblica amministrazione (4 quesiti);
- lingua inglese - livello B2 QCER (5 quesiti)
La prova si svolgerà presso sedi decentrate e in modalità da remoto.
La data e la sede di svolgimento della prova saranno rese note con avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale “Concorsi ed esami” n. 12 dell’11 febbraio 2022.
L'elenco dei candidati ammessi alle prove scritte e il relativo calendario sono pubblicati sul portale https://candidatureconcorsi.it.
Prima prova scritta
La prima prova scritta è comune alle tre aree e verte su materie giuridico-economiche applicate all’ambito del patrimonio culturale:
- Diritto costituzionale
- Diritto amministrativo
- Diritto del patrimonio culturale
- Diritto dell'Unione europea
- Economia politica
- Politica economica
- Economia delle amministrazioni pubbliche
- Management pubblico
- Analisi delle politiche pubbliche
Seconda prova scritta
Consiste nella redazione di un elaborato volto a verificare le conoscenze e le competenze dei candidati negli ambiti che caratterizzano ciascuna delle tre aree.
- Archivi e biblioteche: tutela, conservazione e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, del patrimonio bibliografico, dei beni librari e dei beni archivistici, nonché degli archivi, correnti e di deposito, dello Stato.
- Soprintendenze archeologia, belle arti e paesaggio: tutela e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, dei beni di interesse archeologico, dei beni storici, artistici, demoetnoantropologici, sia materiali che immateriali, dei beni architettonici e del paesaggio;
- Musei: tutela e valorizzazione, anche al fine della pubblica fruizione, di musei, parchi archeologici, aree archeologiche e altri luoghi della cultura.
Prova orale
Può svolgersi anche in videoconferenza e consiste in un colloquio diretto ad accertare:
- il possesso di adeguate conoscenze nelle discipline afferenti all'area professionale prescelta;
- il possesso di adeguate conoscenze in tema di tecnologie digitali, competenze in ordine all'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione ai fini gestionali e competenze digitali volte a favorire processi di innovazione amministrativa e di trasformazione digitale della pubblica amministrazione;
- le capacità organizzative e manageriali in rapporto a specifiche situazioni proprie del ruolo dirigenziale
- la conoscenza della lingua inglese a livello B2 del QCER (attraverso una conversazione).
IL CORSO-CONCORSO
I vincitori della selezione riceveranno comunicazione relativa alla sede di svolgimento e alla data di inizio del corso-concorso.
Il corso-concorso è coordinato dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA) d’intesa con la Fondazione scuola dei beni e delle attività culturali; durerà 12 mesi, comprensivi di un periodo di applicazione presso il Ministero della Cultura.
Durante la partecipazione al corso-concorso è corrisposta una borsa di studio.
Date Utili
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Sito aggiornato 28/3/2023Ultimo aggiornamento di questo sito
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Scadenza 28/12/2022Termine ultimo per l'invio domande
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Gazzetta 7/12/2021Pubblicazione in Gazzetta 97