Corso di preparazione ai concorsi del Comune di Catanzaro.
Il corso costituisce una solida base per affrontare tantissimi concorsi banditi dai Comuni italiani.
Totale: 107 lezioni
Al corso base è possibile abbinare altri moduli, in base alle necessità:
PREZZO |
PREZZO ex allievi |
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CORSO ENTI LOCALI LIGHT |
€ 590 |
€ 530 |
Corso Base EELL |
€ 350 |
€ 315 |
Redazione Atti LIGHT |
€ 350 |
€ 315 |
PREZZO |
PREZZO ex allievi |
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CORSO ENTI LOCALI FULL |
€ 840 |
€ 760 |
Corso Base EELL
+ Inglese e Informatica |
€ 480 |
€ 430 |
Redazione Atti FULL |
€ 590 |
€ 530 |
PREZZO |
PREZZO ex allievi |
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Inglese + Informatica |
€ 230 |
€ 200 |
Test logica |
€ 200 |
€ 180 |
Cultura generale |
€ 250 |
€ 225 |
€ 360 |
€ 320 |
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IVA |
Tutte le quote indicate in tabella sono IVA inclusa |
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Modalità pagamento |
Le quote vanno versate a mezzo bonifico oppure tramite Carta di credito o PayPal al momento della registrazione sulla piattaforma FAD |
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Pagamento a rate |
Possibile il pagamento in 3 rate equivalenti, senza alcuna maggiorazione tramite PayPal. La 1^ rata al momento dell’acquisto, le altre dopo 30 e 60 giorni |
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Materiali didattici |
Ad ogni lezione sono allegati: slides, questionari a risposta aperta, quiz a scelta multipla, file audio in mp3 della lezione, tutti scaricabili. |
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Durata dell’attivazione |
Il corso resta accessibile fino alla fine del concorso e comunque almeno 12 mesi dal giorno di attivazione. |
DIRITTO COSTITUZIONALE
LEZIONE 1: Introduzione al diritto pubblico ed al diritto costituzionale
1. L’ordinamento giuridico e il diritto costituzionale
2. Lo Stato
3. Le forme di Stato
4. L’ordinamento italiano e la sua evoluzione
5. La Costituzione italiana
LEZIONE 2: L’ordinamento internazionale
1. L’ordinamento internazionale
2. L’ordinamento dell’Unione europea
LEZIONE 3 Le fonti del diritto
Parte prima
1. Definizione
2. Criteri ordinativi delle fonti
3. Interpretazione del diritto
4. La Costituzione
5. Le Fonti dell’Ue
6. La legge ordinaria dello Stato: procedimento legislativo.
7. Gli atti aventi forza di legge (decreti legge – decreti legislativi)
8. Il referendum abrogativo
Parte seconda
9. Le fonti specializzate
10. Le fonti espressione di autonomia degli organi costituzionali
11. Le fonti regolamentari
12. Le fonti del diritto Regionale
13. Le fonti degli enti locali
14. Le fonti espressione di autonomia collettiva
15. La consuetudine
LEZIONE 4 I diritti fondamentali e le libertà
Parte prima
1. Le libertà ed i diritti fondamentali
2. Le situazioni giuridiche soggettive
3. I diritti inviolabili dell’art.2
4. Il principio di uguaglianza formale e sostanziale
Parte seconda
5. I diritti della personalità
6. I doveri costituzionali
7. La protezione internazionale ed europea dei diritti fondamentali
8. La libertà personale
9. La libertà di circolazione e soggiorno. L’espatrio.
10. La libertà di domicilio
11. La libertà delle comunicazioni
12. La libertà di manifestazione del pensiero e diritto all’informazione
13. La libertà di religione e la libertà di coscienza
14. La libertà della ricerca scientifica
15. Il diritto all’istruzione allo studio
16. La libertà di riunione
17. La libertà di associazione
18. La famiglia
19. Le minoranze linguistiche
20. Le comunità religiose
21. La proprietà privata e l’iniziativa economica
22. Le libertà sindacali ed il diritto di sciopero
23. I diritti dello stato sociale
24. Il diritto al lavoro
25. Il diritto all’assistenza e alla previdenza
26. Il diritto alla salute
27. Il diritto all’abitazione
LEZIONE 5
PARTE PRIMA
1. Le forme di Stato – forme di governo
2. La sovranità popolare
3. I sistemi elettorali (la Riforma elettorale del 2017)
PARTE SECONDA
4. Il parlamento
5. Il governo
6. Il Presidente della Repubblica
LEZIONE 6
1. Gli altri organi di rilevanza costituzionale
2. Le garanzie Giurisdizionali
3. La Giustizia Costituzionale
LEZIONE 7
PARTE PRIMA
1. Gli ordinamenti regionali e locali (La Riforma Delrio del 2014 ed assetto attuale)
PARTE SECONDA
2. La Riforma del Titolo V.
3. Le Pubbliche amministrazioni ed il principio di sussidiarietà
DIRITTO AMMINISTRATIVO
LEZ. 1 - Introduzione, definizione, caratteristiche, princìpi.
LEZ. 2 - Situazioni giuridiche - Diritti soggettivi - Interessi legittimi
LEZ. 3 A – I soggetti: lo Stato
LEZ. 3 B - I soggetti: le agenzie, le aziende autonome, le autorità amministrative indipendenti
LEZ. 3 C - I soggetti: l’organizzazione periferica dello stato
LEZ. 3 D - I soggetti: gli enti pubblici e gli enti pubblici economici
LEZ. 3 E - I soggetti: gli enti pubblici territoriali.
LEZ. 4 A – Il procedimento amministrativo
LEZ. 4 B – Partecipazione al procedimento amministrativo
LEZ. 4 C – Accesso agli atti
LEZ. 5 - Attività amministrativa, atti e provvedimenti amministrativi
LEZ. 6 - La patologia dell’atto giuridico
LEZ. 7 – I beni pubblici
LEZ. 8 – I contratti pubblici
LEZ. 9 – Governo del territorio
LEZ. 10 – La giustizia amministrativa e il nuovo processo amministrativo
LEZ. 11 – La documentazione amministrativa (Dpr 445/2000) – parte 1
LEZ. 12 - La documentazione amministrativa (Dpr 445/2000) – parte 2
LEZ. 13 - La documentazione amministrativa (Dpr 445/2000) – parte 2
PUBBLICO IMPIEGO
LEZ. 1 - I principi costituzionali e le fonti
LEZ. 2 - Il pubblico impiego dopo la Riforma Madia
LEZ. 3- L’accesso ai pubblici uffici
LEZ. 4 - Codice di comportamento dei dipendenti pubblici
LEZ. 5 - Valorizzazione del merito e misurazione delle performance
LEZ. 6 - La responsabilità nel pubblico impiego parte 1
LEZ. 7 - La responsabilità nel pubblico impiego parte 2
CODICE DELL’AMMINISTRAZIONE DIGITALE
LEZ. 1 - Inquadramento normativo, scopo - L’ AgID - Definizioni.
LEZ. 2 - Capo I: Principi generali con definizioni ed esempi pratici.
LEZ. 3 - Capo II: Documento informatico e firme elettroniche; trasferimenti di fondi, libri e scritture.
LEZ. 4 - Capo III: Formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici - Capo IV: Trasmissione informatica dei documenti - Capo V: Dati delle pubbliche amministrazioni e servizi in rete - Capo VI: Sviluppo, acquisizione e riuso di sistemi informatici nelle pubbliche amministrazioni - Capo VII: Regole tecniche - Capo VIII: Sistema pubblico di connettività.
NORMATIVA PRIVACY
LEZ. 1 - Il regolamento europeo sulla protezione dei dati 2016/679
LEZ. 2 - Diritti degli interessati
LEZ. 3 - Novità relative agli adempimenti di titolari e responsabili del trattamento
ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA
LEZ. 1 - Inquadramento dell’anticorruzione
LEZ. 2 - La strategia di prevenzione della corruzione
LEZ. 3 - I processi dell’anticorruzione
LEZ. 4 - La trasparenza come principale misura dell’anticorruzione
LEZ. 5 - Le regole della trasparenza
CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
1. I Contratti pubblici: definizioni, principi comuni, normativa, il ruolo dell’ANAC
2. L’ambito di applicazione soggettivo, i requisiti generali e speciali, il soccorso istruttorio
3. Le procedure di scelta del contraente e il ruolo del RUP
4. Le modifiche introdotte dal c.d. Decreto «Sblocca-cantieri» (d.l. 32/2019 – legge di conversione 18 giugno 2019 n. 55)
5. Atti e documenti di gara: determina a contrarre/bandi e avvisi di pre-informazione, lettere di invito, disciplinare di gara
6. Atti e documenti di gara: Il DGUE, la fase dell’aggiudicazione, gli avvisi di post-informazione
7. La digitalizzazione nelle procedure di gara e il mercato elettronico della PA (MEPA)
8. L’utilizzo del portale MEPA. Aspetti pratico-applicativi
9. Utilizzo del portale MEPA (lezione pratica)
TUEL - TESTO UNICO ENTI LOCALI
- Ordinamento Istituzionale
- I soggetti
- Legge 7 aprile 2014 n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”
- Organi
- Incandidabilità, ineleggibilità, incompatibilità
- Sistema elettorale
- Organizzazione e personale
- Servizi e interventi pubblici locali
- Controllo sugli atti
- Controllo sugli organi; controlli interni; controlli esterni sulla gestione.
CONTABILITA’ DEGLI ENTI LOCALI TERRITORIALI
L’ARMONIZZAZIONE CONTABILE
• Cenni del quadro normativo e costituzionale.
• La riforma contabile: i sistemi contabili armonizzati.
• Gli strumenti dell’armonizzazione.
LA FINANZA DEGLI ENTI LOCALI TERRITORIALI
• Principi generali in materia di finanza degli enti locali
• Regolamento di contabilità
• Servizio economico-finanziario. Ruolo del responsabile del servizio finanziario
LA PROGRAMMAZIONE E I BILANCI NEGLI ENTI LOCALI (1° parte)
• Principi del bilancio
• Esercizio provvisorio e gestione provvisoria
• Il bilancio di previsione: caratteristiche, struttura ed equilibri
• Documento unico di programmazione (DUP)
• Piano Esecutivo di Gestione (PEG)
LA PROGRAMMAZIONE E I BILANCI NEGLI ENTI LOCALI (2° parte)
• Schemi di bilancio comuni
• La classificazione per missioni e programmi nel bilancio
• Le previsioni di cassa
• Fondo di riserva
• Variazioni di bilancio e di PEG
• Assestamento e salvaguardia degli equilibri (cenni)
LA GESTIONE DEL BILANCIO
• Fasi dell’entrata
• Fasi della spesa
• Regole per assunzione degli impegni e l’effettuazione delle spese
• Debiti fuori bilancio
IL PIANO DEI CONTI INTEGRATO
• La struttura del piano dei conti
• Il piano dei conti e gli schemi di bilancio
LA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA
• Il principio contabile della competenza potenziata
• La contabilizzazione di alcune voci di spesa
• Il fondo crediti di dubbia esigibilità
• Il fondo pluriennale vincolato
INVESTIMENTI-SERVIZIO DI TESORERIA-REVISIONE ECONOMICO/FINANZIARIA
• Gli investimenti e le fonti di finanziamento
• Indebitamento
• Il servizio di Tesoreria
• Revisione economico-finanziaria
RENDICONTO
• Residui attivi e passivi
• Il riaccertamento straordinario dei residui
• Conto del bilancio
• Risultato di amministrazione
LA CONTABILITA’ ECONOMICO PATRIMONIALE PER GLI ENTI LOCALI TERRITORIALI
• Il principio di competenza economico finanziaria
• Il piano integrato dei conti
• Il principio contabile 4/3
• La matrice di transizione e la soluzione integrata
• I nuovi schemi di stato patrimoniale e conto economico
• Adempimenti per avvio della contabilità economico-patrimoniale: la riclassificazione del conto del patrimonio e dell’inventario; la rivalutazione del patrimonio
• Il rendiconto economico patrimoniale: la relazione sulla gestione; il prospetto dei costi per missione
IL BILANCIO CONSOLIDATO DEGLI ENTI LOCALI TERRITORIALI
• Il “gruppo amministrazione pubblica” e il perimetro di consolidamento
• Esclusioni e soglie di irrilevanza
• Le deliberazioni dell’ente locale capogruppo
• Le direttive agli organismi partecipati
• Interventi e procedure per uniformare i bilanci da consolidare
• Eliminazione operazioni infragruppo: nozione e finalità
• Eliminazione operazioni infragruppo: le rettifiche
• Consolidamento dei bilanci: metodo integrale (nozione ed esempi); metodo proporzionale (nozione ed esempi)
ESEMPI E SCHEMI DI ATTI AMMINISTRATIVI-CONTABILI
• Schema di determinazione con impegno di spesa
• Schema di determinazione con accertamento di entrata e impegno di spesa
• Schema di mandato di pagamento
• Schema di deliberazione con variazione di bilancio
• Schema di deliberazione di prelievo dal fondo di riserva
REATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Inquadramento e studio dei reati
Il bene giuridico tutelato
I reati propri
- Il pubblico ufficiale
- La “persona incaricata di pubblico servizio”
- Persone esercenti un servizio di pubblica necessità
- Peculato
- Malversazione a danno di privati e dello Stato
- Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato
- Concussione
- Corruzione
- Confisca
- Abuso d’ufficio
- Rifiuto di atti d’ufficio – omissione
- Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità
Dei delitti dei privati contro la Pubblica Amministrazione
Millantato credito
Traffico di influenze illecite
Abusivo esercizio della professione
Violazione di sigilli
Turbata libertà degli incanti
Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente
Inadempimento pubbliche forniture
Frode nelle pubbliche forniture
SICUREZZA LAVORATORI – PARTE GENERALE
Con l'accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano approvato il 21 dicembre 2011 si sono definiti i criteri per la formazione dei lavoratori ai sensi dell'articolo 37 comma 2.
In particolare il percorso formativo dei lavoratori si articola in due moduli distinti: un modulo di formazione generale della durata di ore 4 (valido per tutti) ed un modulo di formazione specifica che varia in base alla categoria di rischio (rischio basso 4 ore - rischio medio 8 ore - rischio alto 12 ore).
Tale corso riguarda la formazione generale.
• Concetti di rischio
• Danno
• Prevenzione
• Protezione
• Organizzazione della prevenzione aziendale
• Diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali
• Organi di vigilanza, controllo e assistenza
TRIBUTI LOCALI
1 – Le principali entrate comunali
Imposte, tasse e tributi speciali: I.C.I. – I.M.U.; TARSU/TIA/TARI; imposta sulla pubblicità e diritti affissioni; TOSAP; imposta di soggiorno e contributo di sbarco.
1 bis – Le principali entrate extratributarie
2 - L’accertamento dei tributi locali
La legge quadro sui tributi locali n. 296/2006
• Il comma 161: La fase di accertamento
• Il comma 162: Contenuti dell’avviso di accertamento
• Decadenza e prescrizione nel 2019
• L’autotutela amministrativa in ambito tributario
• L’indicazione del responsabile del procedimento e la sottoscrizione del funzionario responsabile del tributo.
• Il sistema sanzionatorio nei tributi locali
• Il comma 163: La decadenza ai fini della riscossione coattiva dell’accertamento
• Le cautele nella fase di notifica: persona fisica, giuridica, stato di erede, liquidazione volontaria e fallimento
3 - La riscossione delle entrate negli enti locali
L’ingiunzione ex R.D 639.1910 quale titolo propedeutico per la riscossione coattiva mediante ruolo.
Origine ed evoluzione pratica dell’ingiunzione: la riscossione delle entrate patrimoniali nel r.d. 639/1910; il D.P.R. n. 43 del 1988: l’estensione del sistema di riscossione tramite il ruolo e il ridimensionamento della sua applicabilità; la riscossione dei tributi locali: una nuova “stagione” per l’ingiunzione; l’assimilazione alla cartella esattoriale e l’equiparazione delle procedure esecutive della riscossione; i successivi interventi di modifica in tema di riscossione dei tributi e delle entrate locali: la cd. ingiunzione “rafforzata”.
Ambito di applicazione oggi: i soggetti legittimati all’utilizzo dell’ingiunzione ex R.D. n. 639/1910: non solo gli enti pubblici in senso stretto (PA, enti locali, società di riscossione); natura e forma dell’ingiunzione; ordine di pagamento; termine e comminatoria degli atti esecutivi; visto pretorile; ingiunzione e atto di accertamento; raffronto con il ruolo.
Giudizio di opposizione all’ingiunzione: il giudizio di opposizione all’ingiunzione nel r.d. n. 639/1910; il giudizio di opposizione avverso l’esecuzione forzata intrapresa a seguito della notifica dell’ingiunzione al debitore; la sospensione dell’efficacia esecutiva; l’opposizione nel D.Lgs. n. 150/2011.
Le misure cautelari: le misure cautelari del d.P.R. 602/1973 e la loro compatibilità nella riscossione delle entrate della PA; il fermo amministrativo dei beni mobili; l’iscrizione di ipoteca; il giudizio di opposizione.
4 – La gestione del contenzioso tributario
Il contenzioso tributario negli enti locali alla luce del dlgs 546/92; la costituzione in giudizio nel ricorso dinanzi alla Commissione Tributaria Provinciale: ricorso principale; le controdeduzioni; la procura alle liti; l’appello dinanzi alla Commissione Tributaria Regionale; il ricorso per Cassazione; la notifica degli atti giudiziari e degli atti di imposizione tributaria.
INGLESE
Lezione 1 – Il verbo essere
Lezione 2 – I plurali
Lezione 3 – I comparativi
Lezione 4 – I pronomi personali
Lezione 5 – Present continuous
Lezione 6 – Pronomi interrogativi
Lezione 7 – Present simple
Lezione 8 – Prepositions of time
Lezione 9 – “Make” and “Do”
Lezione 10 – Prepositions of place – 1
Lezione 11 - Prepositions of place – 2
Lezione 12 – Il verbo avere
Lezione 13 – “Some” and “any”
Lezione 14 – I verbi modali Can/Could – Able to
Lezione 15 - I verbi modali Should – Ought to – Had better
Lezione 16 – I verbi modali Will – Shall - Would
Lezione 17 – I verbi modali May/Might
Lezione 18 - I verbi modali Must vs Have to
Lezione 19 – “To get” and “Used to”
Lezione 20 – I futuri
Lezione 21 – I passati: Past Simple
Lezione 22 – I passati: Past Continuous e Past Simple
Lezione 23 – I passati: Past continuous - Present continous – Present perfect
Lezione 24 – I passati: Present Perfect - Present Perfect Progressive
Lezione 25 - I passati: Past perfect simple e altri passati
INFORMATICA
FONDAMENTI DI INFORMATICA, ARCHITETTURE HARDWARE E DI RETE
Principi di base e storia
Il codice binario e le unità di misura
Le periferiche
I moderni pc
Interazioni e applicazioni hardware e software
Le reti client/server
IL SISTEMA OPERATIVO WINDOWS
L'interfaccia e la struttura
File e cartelle
Il pannello di controllo
La gestione del sistema
LA SUITE OFFICE
Word: l'interfaccia
Word: la formattazione caratteri
Word: i documenti
Word: gestione stampa
Word: strumenti aggiuntivi
Excel: i concetti di base
Excel: le formule
Excel: formattazione di numeri e tabelle
Office: altri applicativi
L'UTILIZZO DI INTERNET
Storia e principi di funzionamento
Il browser e il suo funzionamento
La posta elettronica
Sicurezza e privacy
Stefania Di Buccio
L’ORDINAMENTO GIUDIZIARIO – PROCEDURA PENALE – DIRITTO AMMINISTRATIVO, COSTITUZIONALE, PENALE
E’ avvocato del Foro di Bologna, figlia di un Sostituto Commissario della Polizia di Stato. Ha ottenuto la specializzazione biennale presso la Scuola Superiore per le professioni legali (corso magistratura) con tesi sperimentale in diritto penale tributario. Dal 2009 al 2011: docente di diritto penale internazionale per il Progetto internazionale Mun Italia, presso le sedi Onu di New York. Dal 2011 a oggi: docente di diritto penale al Master “Gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscati alle mafie Pio La Torre” presso Università di Bologna, Facoltà di giurisprudenza. Dal 2011 ad oggi: cultore di diritto penale presso l’Università degli Studi di Bologna. Dal 2013 svolge docenza per i corsi di Istituto Cappellari.
William Quadrelli
TESTO UNICO ENTI LOCALI
Attualmente è funzionario istruttore direttivo e controller di gestione presso la struttura di supporto all’attività del Consiglio Comunale del Comune di Rimini. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Bologna, ha conseguito un master in Scienze Amministrative e una laurea specialistica in Scienze politiche, Governo delle regioni e degli enti locali presso l’università degli studi di Urbino. Presso la Corte d’Appello di Bologna ha infine conseguito l’abilitazione all’esercizio della professione forense.
Edi Ferrioli
CONTABILITÀ DEGLI ENTI LOCALI TERRITORIALI, FINANZA ENTI LOCALI
Ricopre la carica di Responsabile dell’Unità Operativa Bilancio Corrente presso il Comune di Ferrara dal 2008; in precedenza ha svolto ruoli dirigenziali nei settori Bilancio e Ragioneria presso altri enti locali (Capo servizio Bilancio – Comune di Copparo; Ragioniere Capo – Comune di Berra).
E’ laureato in Economia e Commercio e diplomato in Ragioneria. Nel tempo ha partecipato, anche in qualità di relatore, a seminari, corsi e convegni inerenti la contabilità degli Enti Locali.
Luca Papi
CONTABILITA' PUBBLICA, ECONOMIA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
E’ Dottore di Ricerca in “Economia e Management dell’Innovazione e della Sostenibilità” presso l’Università degli Studi di Ferrara. Fa parte di un gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Enrico Deidda Gagliardo, che si occupa di programmazione, controllo e valutazione delle performance delle amministrazioni pubbliche, nonché dei sistemi di rilevazione contabile delle stesse, con un’attenzione particolare verso la creazione e misurazione del Valore Pubblico.
E’ cultore della materia in Analisi economico-finanziaria di bilancio, Programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche, Economia e bilancio delle amministrazioni pubbliche presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Ferrara. Ha inoltre al suo attivo alcune pubblicazioni e ha partecipato in qualità di relatore a convegni in Italia e all’estero con interventi sulla valutazione delle performance nelle pubbliche amministrazioni.
Teresa Cavallari
CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
E’ responsabile della struttura complessa U.O. Beni Sanitari di Consumo presso il Dipartimento Interaziendale Acquisti e Logistica Economale di Azienda ospedaliera e AUSL di Ferrara. E’ inoltre componente del Gruppo di Lavoro Interaziendale per lo studio del progetto di Organizzazione Interaziendale Approvvigionamenti.
Laureata in Giurisprudenza, ha conseguito successivamente il Master in “Nuovo management pubblico” indirizzo giuridico presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione con sede a Bologna A.A. 2005/2006, E’ dirigente amministrativo dal 2002
Lara Puglisi
A seguito del conseguimento della laurea in psicologia del lavoro e delle organizzazioni dal 2007 svolge attività libero professionale in qualità di psicologa e psicoterapeuta esperta in Psicodiagnosi. Nel corso delle sue esperienze professionali è stata responsabile della formazione presso l'associazione "La famiglia dazeroacento" e si è dedicata alla formazione per adulti, lavorando presso note agenzie per il lavoro ed organizzazioni sociali. Dal 2012 collabora con l'Istituto Cappellari per quanto riguarda la formazione in aula e a distanza su argomenti inerenti i test psicoattitudinali.
Riccardo Rizzardi
SCIENZA DELLE FINANZE
Iscritto al collegio dei Revisori Legali ed abilitato alla difesa presso le Commissioni tributarie. Ha svolto l'attività dapprima come impiegato al Ministero delle Finanze Direzione generale delle Imposte Dirette, vincendo poi il concorso per la posizione di Vice-direttore, è stato Capo sezione presso il Centro di servizio delle Imposte dirette di Venezia, Capo Reparto e Capo nucleo verifiche fiscali presso l'Ufficio di Ferrara e Capo Team presso l'Agenzia delle Entrate di Ferrara. Nell'ultimo quinquennio di servizio ha ricoperto l'incarico dirigenziale di Audit manager presso la Direzione Regionale delle Entrate dell'Emilia Romagna.
Selene Graci
INGLESE
Siciliana di origine, cosmopolita per vocazione, ha iniziato la sua esperienza lavorativa come assistente presso il Middlebury College (Vermont, USA). Rientrata in Italia, ha conseguito la Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Ferrara.
La sua passione per le lingue l'ha portata a vivere e lavorare in Inghilterra per diversi anni come tutor e supervisor per gruppi di studenti italiani nel Regno Unito.
Il suo metodo è semplice ed interattivo al fine di trovare il giusto compromesso tra l'utile e il dilettevole. E’ docente nei corsi in aula di Istituto Cappellari dal 2014 e ora anche nei corsi FAD.
Alessandro Canella
INFORMATICA
Lavora nell’ICT dal 1998 in ambito Sistemi e Sicurezza. Forte delle diverse certificazioni indipendenti e dei brand in ambito Tecnologico e Organizzativo, ha maturato svariate esperienze come Project Manager per diverse industrie italiane e multinazionali alle quali affianca da sempre una costante attività come formatore in ambito Office Automation, Sicurezza e Privacy, Infrastruttura.
ISTITUTO CAPPELLARI
Via del lavoro 26 - 44122 Ferrara
Tel. 0532.240404 (interno 2)
email: concorsi@istitutocappellari.it
Orientatori: Angela Fabbri, Luca Landini
Orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 / 19.00 (orario continuato)